LOCRI InAcquarello pittura nel parco Archeologico con i Maestri italiani


 

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LocriInAcquarello, 21 / 23 settembre 2018:
l’inizio di un nuovo percorso internazionale.

di Anna Massinissa

LocriInAcquarello si è appena concluso con la soddisfazione di aver svolto una prima edizione importante e foriera di futuri appuntamenti altrettanto ricchi di contenuti, spunti artistici e collaborazioni. Soprattutto con la gioia di aver vissuto giornate cariche di emotività in un luogo in cui l’ Arte e la Cultura dell’uomo sono considerate elemento fondamentale e ricchezza per chi l’arte la applica, per chi la fruisce, per chi la conserva. Insieme, in una passione contaminante.

 

Il progetto è stato pensato e progettato dalla Dott.ssa Rosella Agostino, direttore del Museo Archeologico di Locri, in coordinamento con Anna Massinissa, presidente dell'ass. culturale InArte, ideatore e curatore di FabrianoInAcquarello e del Museo Internazionale dell'acquarello, sturtup museale in Fabriano.

LocriInAcquarello è stata curata dai Musei e Parco Archeologico nazionale di Locri, Polo Museale della Calabria, MIBACT insieme ad InArte - che dal 21 al 23 settembre, hanno invitato in Calabria nove artisti italiani, in rappresentanza della comunità artistica italiana e della comunità artistica internazionale.

 

Gli artisti invitati sono stati scelti in base alla rilevanza che ciascuno di essi rappresenta in relazione alle aree geografiche di provenienza, alla maestria ed alla tecnica che applicano e soprattutto, alla testimonianza che ciascuno detiene a livello nazionale ed internazionale.

Importante sottolineare che questi Maestri rappresentano una vasta gamma stilistica di applicazione della tecnica contemporanea, che spazia dalla tradizione alla ricerca innovativa.

 

I nove artisti invitati ed in cartellone, Angelo Gorlini, Agostino Caracciolo, Elio Cerchiara, Igli Arapi, Igor Sava, Massimiliano Iocco, Raffaele Ciccaleni, Roberto Cariani, Roberto Zangarelli, insieme a Gabriele Mazzara ad Anna Massinissa e ad ulteriori artisti provenienti da Sicilia, Piemonte, Marche e dalle città limitrofe della Calabria – congiuntamente a un nutrito numero di visitatori, insegnanti e studenti, hanno potuto dipingere, osservare il lavoro reciproco ed artisticamente confrontarsi.

 

LocriInAcquarello si unisce con questo evento al progetto internazionale InAcquarello / InWatercolor, che dal 2010 è iniziato nella città di Fabriano con l'intento di dare lustro e visibilità internazionale alla tecnica della pittura ad acqua su carta. FabrianoInAcquarello in 10 anni ha avuto una enorme crescita, tanto da divenire una delle più apprezzate e sicuramente più ambite manifestazione del settore. L'ultimo convegno di aprile 2018 ha visto oltre 2.000 artisti protagonisti partecipanti, 1.450 artisti in esposizione, provenienti da più di 70 paesi del mondo.

 

LocriInAcquarello diventa così parte integrante del circuito di appuntamenti derivante da FabrianoInAcquarello, che dal 2014 l’associazione InArte ha voluto creare in Italia e all'estero, perchè la visibilità e le sinergie scaturite dai convegni fabrianesi, messe a sistema, potessero attraverso l'incontro artistico e l'Arte Relazionqale, sostenere la cultura, l'Arte e la cooperazione degli acquarellisti di tutto il mondo.

 

Gli artisti invitati a LocriInAcquarello hanno dipinto in plainair nel Parco Archeologico, come da tradizione dell'acquarello storico - ciascuno con il proprio stile personale, registrando con la tecnica pittorica, le personali osservazioni ed emozioni, scaturite dai luoghi, reperti storici e viaggio - una operazione artistica, condotta nel Parco Archeologico e nei Musei che testimoniano la storia della cultura umana e che ha permesso un connubio di bellezza e sensibilità artistiche prevaricante i confini del tempo e della geografia.

 

Nella cerimonia conclusiva dell'Incontro, domenica 23 settembre, gli artisti hanno avuto l'onore di donare al Museo di Locri le opere realizzate, quale reportage del loro viaggio e perchè esse possano essere storicizzate nella collezione museale a testimonianza dell'acquarello internazionale che gli artisti italiani meritevolmente rappresentano.

Un ringraziamento dunque ai Maestri, a tutti gli artisti partecipanti, ma soprattutto alla Direttrice ed al team che gestisce il Parco Archeologico ed i Musei di Locri: grazie per l’accoglienza, le emozioni, la professionalità e l’amore con la quale “l’Arte dell’Uomo” è considerata e tutelata. L’Arte, un bene di tutti.